Mille occasioni di festa feat. Beyoncé

Mille occasioni di festa feat. Beyoncé

venerdì 27 aprile 2012

#162. una nuova via alla black music: Janelle Monáe


Nata nel 1985 a Kansas City, Janelle Monáe è un'artista dalla sorprendente poliedricità. Pur avendo all'attivo solamente un EP e un album, la ventisettenne cantautrice, ballerina e performer è emersa con autorevolezza sulla scena musicale mondiale offrendo una sintesi compiuta e matura di generi musicali tra loro diversissimi. 
Pur partendo da una matrice black, infatti, Janelle la rielabora utilizzando generi come il pop, il rock'n'roll, il musical, la disco, la psichedelia, il jazz, il folk, addirittura la musica sinfonica, con il preciso scopo di costruire la colonna sonora di un più organico progetto artistico. 
Ma andiamo per ordine.

Janelle studia a New York, alla American Musical and Dramatic Academy, con l'iniziale desiderio di sfondare a Broadway. Si trasferisce però ben presto ad Atlanta, dopo aver scelto di dedicarsi completamente alla musica: fonda il collettivo di giovani artisti Wondaland Arts Society e incontra Big Boi degli OutKast, che la fa collaborare a ben due canzoni del loro album del 2006 Idlewild. L'anno successivo la cantante pubblica il suo primo EP, Metropolis: Suite I (The Chase), che nelle intenzioni iniziali doveva essere la prima suite di un concept album in quattro parti ma che poi, dopo la firma con l'etichetta Bad Boy Records, di proprietà di Sean "Diddy" Combs, rimarrà solamente il prequel del primo vero album di Janelle, The ArchAndroid (2010). In realtà la Bad Boy aveva ripubblicato il primo EP nel 2009, integrandolo però con due nuovi brani, mentre il singolo Many Moons aveva ottenuto nientemeno che una nomination ai Grammy's 2009 nella categoria Best Urban/Alternative Performance.
The ArchAndroid altro non è che la seconda e terza suite dell'articolato progetto artistico Metropolis. Anche qui, infatti, come nel precedente EP, la protagonista del concept è l'androide Cindi Mayweather, che nel 2719 si innamora di un umano, Anthony Greendown, nonostante la società lo proibisca. Cindi viene quindi a rappresentare una figura messianica capace di guidare l'umanità verso la salvezza e la liberazione, rappresentando altresì l'incarnazione dell'Altro, del Diverso, di tutte le minoranze vessate e oppresse che, grazie all'amore e alla compassione, possono emanciparsi e condurre la società verso una nuova, illuminata epoca.
I riferimenti tematici sono molteplici: dal film Metropolis, con il suo mondo futuristico popolato di androidi e la cui locandina è chiaramente ripresa nella copertina dell'album di Janelle, alla filosofia buddista (viene citato il testo sacro del Dhammapada, nonché i concetti fondamentali di Samsara e Nirvana), ai romanzi di Philip K. Dick. 
Da un punto di vista strettamente musicale, invece, Janelle raccoglie il testimone di tutto quel filone di musica black di classe che lega personaggi come Ella Fitzgerald, Marvin Gaye, Stevie Wonder, Michael Jackson, Prince, Sade, fino ad arrivare a Lauryn Hill, Erykah Badu, D'Angelo. Sceglie cioè di non proporsi con aggressività esibendo il proprio corpo o ciò che possiede, ma preferisce l'eleganza (non solo musicale), la ricerca stilistica, la versatilità allo sfoggio di arditi vocalizzi, predilige l'interpretazione all'acuto sguaiato. 
E' insomma una scelta di campo, la sua. Janelle Monáe fa però, rispetto agli illustri predecessori, quel passo in più che la rende unica. Si presenta infatti come parte del suo concept, androide lei stessa. Sceglie un'immagine iconica: il tuxedo androgino, le scarpe maschili, l'acconciatura voluminosa e laccata, la pelle di porcellana, i denti splendenti, lo sguardo neutro. Non c'è distinzione tra artista e personaggio. Pensa in grande, è sicura di sé e dei suoi mezzi ma continua a divertirsi, evitando il rischio di apparire arrogante. Canta divinamente, sa mimetizzarsi in ogni brano, che sia un pop celestiale e bucolico o una sfuriata pseudo-punk. 
In definitiva Janelle Monáe è sì un'artista ambiziosa, ma supportata da un grande talento, da un mestiere solido alle spalle (lo ricordiamo: è anche un'ottima ballerina e performer), un grande team di produzione capace di assecondarla al meglio, ma anche da una tenace volontà di proporre un progetto artistico complesso, multidisciplinare, coraggioso nel suo distinguersi dal laccato, iperprodotto e volgare piattume dell'hip hop e dell'r'n'b odierno.
Utilizza tutti i riferimenti che possiede - letterari, cinematografici, musicali, estetici - per portare avanti la sua visione del mondo e della musica. Non cerca l'attenzione in modo sensazionalistico come Lady Gaga, sceglie anzi un'immagine asessuata e algida, però come lei ricicla, riusa, rielabora in modo personalissimo ciò che già c'è. 
E, come lei, è mostruosamente brava

[se volete approfondire, vi rimando alla pseudorecensione del suo primo album The ArchAndroid qui: Occasione di festa numero 54]

mercoledì 25 aprile 2012

#161. chiedi all'i-Pod: l'oroscopo del mese di Maggio


(quell'oroscopo che si fa vanto della sua inutilità)     


ARIETE


Kaiser Chiefs - "everyday I love you less and less"

finalmente si torna a respirare un poco, Ariete. e qual è l'arma che prediligi per far sentire la tua presenza? l'ironia, naturalmente. l'ironia che a fiumi scorre in questa spassosa canzone dei Kaiser Chiefs e che ti ha sempre aiutato a risollevarti e a sorridere anche dei momenti peggiori. tienila cara, quest'arma. continuerà a servirti, anche se sempre meno.


http://www.youtube.com/watch?v=xAkg4cwJp1Y&ob=av2n


TORO (segno del mese!!!)


John Legend - "show me"


questa meraviglia soul intrisa di spiritualità è tra le cose migliori che potevano capitarti, Toro. l'ampio respiro, l'interpretazione misurata e intensa di John Legend, l'accorata preghiera del testo ti condurranno per qualche minuto in un luogo altro, un luogo molto più congeniale di quanto tu creda alla tua più intima natura. buon ascolto. e fortuna a te, questo mese!


http://www.youtube.com/watch?v=W6fcyTEqkeo&ob=av2e


GEMELLI


Best Coast - "our deal"


quante volte, Gemelli, lasciamo dei non detti nelle nostre relazioni? parole che andrebbero pronunciate, chiarimenti dovuti che per mancanza di coraggio o per eccesso di sensibilità restano relegati al silenzio. è proprio di questo che parla il brano di Best Coast, il progetto musicale di Bethany Cosentino. la scelta dell'oracolo è opportuna, questo mese: fa' che tutto venga detto, espresso, ribadito.


http://www.youtube.com/watch?v=fvUtidZkqw4

CANCRO


Ivano Fossati: "musica moderna"


che cosa si può dire di fronte a una canzone così bella, Cancro? nulla. ci si abbandona, sperando di poterla dedicare a qualcuno. non è facile parlare d'amore, perché l'hanno fatto in molti, e trovare parole nuove diventa sempre più complicato. ma Ivano Fossati sa come fare, e quando dice "vieni da così lontano / senza avere cercato niente / benvenuta, amore mio / in questa musica" sembra che le parole dell'amore siano sempre state queste. il mio invito è proprio questo: non temere di parlare d'amore, ogni parola è comunque giusta.


http://www.youtube.com/watch?v=Y8RZlIHYq6Y

LEONE


Zola Jesus - "ixode"


"I did it all / but I did it all": per tutta la durata del brano, Leone, queste sono le parole pronunciate da Zola Jesus, cantautrice russo-americana di notevolissimo talento. un vero e proprio loop che si avvita, cresce, poi si apre con grande intensità. qui mi sa che il concetto è chiaro, visto che viene ripetuto per tutta la canzone: hai fatto tutto quello che dovevi  fare, hai dato tutto, ora è il momento di sedersi un attimo e aspettare.


http://www.youtube.com/watch?v=lxNxetMmOrI


VERGINE 


School of Seven Bells - "show me love"



lo scorso mese, Vergine, l'oracolo aveva scelto la grintosa Sheryl Crow per invitarti a prendere possesso della tua vita e percorrere la tua strada. bene. a questo giro la fascinosa musica degli School of Seven Bells ti porterà in un'altra dimensione, ricca di sfumature e satura di piani di lettura. è un bellissimo disco, il loro Ghostory, fantasmatico e sospeso: ti consiglio non solo di ascoltarlo, ma anche di cercare i fili più nascosti della tua matassa, questo mese. 


http://www.youtube.com/watch?v=ic232Ewelvs

BILANCIA


Lady GaGa: "bad romance"


quando Lady GaGa, alcuni anni fa, si impose all'attenzione del mondo con Poker Face, rimasi perplessa: la trovavo volgare, gratuita e già vista. poi arrivò Bad Romance: una melodia irresistibile, un gusto pop perfetto, un videoclip memorabile (che ti consiglio di recuperare). da quel momento in poi, Bilancia, fu chiaro che Mrs. Germanotta non era l'ultima one hit wonder della scena discografica, ma qualcosa di mai visto prima. questo accade perché bisogna avere sempre il coraggio delle proprie scelte: se sono davvero valide, cammineranno con le proprie gambe e arriveranno proprio dove tu volevi che arrivassero. convincendo anche i più scettici.


http://www.youtube.com/watch?v=qrO4YZeyl0I&ob=av2n

SCORPIONE


Chemical Brothers - "dream on"


il sogno, Scorpione, talvolta è l'unica arma sensata che abbiamo per difenderci dalle brutture della vita. è il modo con cui il nostro cervello rielabora le informazioni, dandoci spesso una nuova chiave di lettura, e magari portando alla luce pensieri e desideri nascosti. questo mese ti invito ad abbandonarti alla dimensione onirica proprio con questo obiettivo: metterti in contatto con la tua parte più autentica, il tuo vero io, e trovare nuove risposte.


http://www.youtube.com/watch?v=Sd03Qqnhxck


SAGITTARIO


Amy Winehouse with Tony Bennett - "body and soul"


nella travagliata e sfortunata vita di Amy Winehouse, Sagittario, il duetto con il vecchio crooner Tony Bennett è stato forse uno dei momenti più sereni. basta ascoltarla: centrata, intensa, senza sbavature. era un talento immenso, Amy, e non le si è portato abbastanza rispetto quand'era in vita. ecco: io, e l'oracolo con me, pensiamo che non è mai banale, né scontato, dimostrare l'affetto e la stima a chi se li merita. forse Amy meritava qualcosa di più: non fare lo stesso errore con chi ti sta a cuore.


http://www.youtube.com/watch?v=_OFMkCeP6ok&ob=av2e


CAPRICORNO


Queen - "liar"


alzi la mano chi conosce questa oscura canzone dei primissimi Queen. mmm, poche manine alzate. eppure, non è fantastica? tra i miei ruoli, oltre quello non sempre agevole di interprete dell'oracolo, c'è anche quello di farvi scoprire perle dimenticate o mai venute alla luce, specie se si tratta di artisti stra-famosi come i Queen. i quali, qui, si inginocchiano prostrati a confessare la loro inclinazione a mentire, con un'insolenza che li rende irresistibili. e tu, Capricorno, che cos'hai da confessare?


http://www.youtube.com/watch?v=tAiApIjMHQU&ob=av2n



ACQUARIO


TV on the Radio - "red dress"

nel 2008, Acquario, venne pubblicato uno degli album migliori che io abbia mai ascoltato: Dear Science dei TV on the Radio. una profusione di talento, idee e poesia che lascia davvero senza fiato. questo brano ne è magnifico esempio, così ballabile e funky eppure così poco leggero. la bravura dei più grandi sta proprio in questo: nell'alleggerire anche i messaggi meno digeribili, senza banalizzarli. l'arte della leggerezza non è per tutti, ma questo mese avrai molte occasioni per praticarla.


http://www.youtube.com/watch?v=je_JlZNFNj8


PESCI


Mark Lanegan - "quiver syndrome"


nei primi anni Novanta, Pesci, Mark Lanegan era il frontman di una band della scena grunge molto sottovalutata: gli Screaming Trees. la contemporanea presenza di band ingombranti come Nirvana, Pearl Jam e Soundgarden impedì al gruppo di ottenere tutto il successo che meritava. eppure, oggi, Mark Lanegan e la sua magnifica voce blues continuano a regalare grandi album, meritando rispetto e considerazione. mi sembra un buon esempio da seguire: una granitica coerenza e perseveranza che saranno anche il tuo leitmotiv in questo mese di maggio.


http://www.youtube.com/watch?v=quR5478B4BU

giovedì 19 aprile 2012

#160. della cucina, della critica e della capacità di innovare


Per molti versi la professione del critico è facile: rischiamo molto poco, pur approfittando del grande potere che abbiamo su coloro che sottopongono il proprio lavoro al nostro giudizio; prosperiamo grazie alle recensioni negative, che sono uno spasso da scrivere e da leggere. Ma la triste realtà a cui ci dobbiamo rassegnare è che nel grande disegno delle cose, anche l'opera più mediocre ha molta più anima del nostro giudizio che la definisce tale. Ma ci sono occasioni in cui un critico qualcosa rischia davvero. Ad esempio, nello scoprire e difendere il nuovo. Il mondo è spesso avverso ai nuovi talenti e alle nuove creazioni: al nuovo servono sostenitori! Ieri sera mi sono imbattuto in qualcosa di nuovo, un pasto straordinario di provenienza assolutamente imprevedibile. Affermare che sia la cucina, sia il suo artefice abbiano messo in crisi le mie convinzioni sull'alta cucina, è a dir poco riduttivo: hanno scosso le fondamenta stesse del mio essere! In passato non ho fatto mistero del mio sdegno per il famoso motto dello chef Gusteau "Chiunque può cucinare!", ma ora, soltanto ora, comprendo appieno ciò che egli intendesse dire: non tutti possono diventare dei grandi artisti, ma un grande artista può celarsi in chiunque. È difficile immaginare origini più umili di quelle del genio che ora guida il ristorante Gusteau's e che secondo l'opinione di chi scrive, è niente di meno che il miglior chef di tutta la Francia! Tornerò presto al ristorante Gusteau's, di cui non sarò mai sazio.

Anton Ego

tratto dal film Ratatouille. regia di Brad Bird. 2007.

mercoledì 18 aprile 2012

#159. Cooking mama presents: torta rustica patate e speck

Sicché quella famosa sera di ormai due mesi fa pensai: come completare il mio bel menu finger food con un piatto sostanzioso? e soprattutto: cosa posso mangiare io, povera vittima del combo gastrite-esofagite? 
faccio un salto sul web, spulcio qua e là, e la risposta non si fa attendere: torta rustica patate e speck, sarai il mio piatto forte!
per i gastritici in ascolto: testata con successo. le patate sono un noto antiacido, la cottura è al forno, allo speck sarebbe forse preferibile il prosciutto crudo ma si può fare. ricordate che il semplice fatto che io sia qui a raccontarvelo dice molto.
infine: Emma. mi dispiace. qui il forno serve.
e allora pronti con gli ingredienti amici!

per 4 persone (una torta):

1. 3 patate
2. 80-100 gr di speck (melium abundare)
3. 100 gr di fontina
4. erba cipollina quanto basta
5. sale e pepe
6. olio extra vergine di oliva
7. un uovo
8. 2 rotoli di pasta sfoglia rotonda già pronta

e allora che si fa? sotto a chi tocca!
la prima cosa da fare è sbucciare le patate. per me, si tratta del primo dramma perché forse non sapete, se non mi conoscete proprio bene benissimo, che io quando tengo in mano il coltello non ho il pollice opponibile. non ridete, io davvero non riesco a fare forza col pollice. immaginate la pena ogni volta che si presenta la necessità di sbucciare una mela, un frutto o verdura qualsiasi, e soprattutto le patate. però voglio consolarvi: per gli impediti esiste un attrezzo che si chiama sbucciapatate che può risolvere la situazione. il suo utilizzo è molto umiliante ma, con la giusta nonchalance, nessuno ci farà caso.
dunque sbucciatele fischiettando e poi tagliatele a fettine sottili come vedete nella foto sopra. 
prendete una padella bella grande e scaldateci 3 cucchiai di olio, al quale aggiungerete le patate che poi dovrete salare, pepare e cospargere di erba cipollina. cuocete il tutto per circa dieci minuti, o quantomeno finché le patate non risultino dorate e ben cotte.

                                           

poi scolatele su carta assorbente.

                                           

a questo punto prendete una teglia da forno rotonda di 26 cm di diametro (oppure usate quelle in alluminio, usa e getta) e stendetevi il primo rotolo di pasta sfoglia. coi rebbi (leggi: le punte) di una forchetta bucherellatene il fondo per non far gonfiare la torta in cottura, e nel fare questo sfogate le vostre frustrazioni con rabbia compiaciuta.

                                          

ricoprite tutto il fondo con le patate.

                                          

ricoprite le patate con le fettine di speck (yummy!)...

                                           

... e poi con la fontina (doppio yummy!)

                                         

ora siete pronti con il secondo rotolo di sfoglia che andrà adagiato voluttuosamente sopra questi strati e i cui bordi dovranno aderire ed essere ripiegati sui bordi del primo strato. il tocco finale sarà quello di spennellare con l'uovo sbattuto tutta la superficie della torta la quale, in cottura, assumerà un piacevole colorito dorato.

                                             

impostate il forno a 200° in modalità ventilata e fate cuocere per circa mezz'ora, o comunque finché la superficie non sarà, appunto, ben dorata. ricordate che ogni forno è un'entità a sé, quindi fidatevi più dei vostri occhi e del vostro naso che delle mie indicazioni. infine: parlate al vostro forno! non mi stancherò mai di ripeterlo: dovete coccolarlo, blandirlo, sussurrargli le parole più dolci che conoscete. perché potrete essere state le cuoche più sopraffine del mondo, ma se non lo conoscete bene lui e solo lui potrà rovinare irreparabilmente il vostro capolavoro.
che sarà questo!

                                             

ricapitolando il nostro menu finger food, che potrete adattare benissimo alle gite fuori porta di questa primavera un po' pigra: 

avendo a disposizione un intero pomeriggio potreste farcela, considerate che si tratta di piatti che sono buonissimi anche freddi e che potete preparare con calma e in anticipo. se proprio volete scaldarli c'è il forno! (ops! Emma. scusa).
il figurone è assicurato e soprattutto, per la padrona di casa, sarà molto più facile dedicarsi agli ospiti e rilassarsi un po'. dulcis in fundo: dopo avere gustato tutti questi piatti il mio stomaco e il mio esofago erano assolutamente tranquilli, l'unica cosa che vi consiglio caldamente è di non esagerare con le quantità!

buon appetito, allora, e viva le ricettine gastrite-friendly!

on air: Miike Snow. Happy to You.

venerdì 6 aprile 2012

#158. musicadelmese [march edition]



mese di marzo ricco di news & oddities: anticipazioni su festival e tour estivi, nuovi album annunciati, i soliti prezzemolini Damon Albarn e Adele e il South by Southwest, big event del mese in quel di Austin, Texas. ah, e poi abbiamo la lista completa delle uscite previste per il Record Store Day del prossimo 21 aprile: che aspettate a leggere?
infine, as usual: canzoni, video e album che non potete perdervi, con i top tips evidenziati in rosa.
Enjoy!


NEWS
  • con la primavera iniziano a trapelare dettagli sui prossimi festival estivi. i nomi di punta della line up dell' Osheaga Music and Arts Festival di Montreal, Canada, saranno The Weeknd, Sigur Rós, M83, the Shins, Feist, A$AP Rocky, Justice, Black Keys; al nuovissimo Catalpa Festival di NYC parteciperanno, tra gli altri, TV on the Radio, Snoop Dogg, Black Keys; Bob Dylan, The Stone Roses, Florence + the Machine e At the Drive-In saranno gli headliners del Festival di Benicassim, in Spagna
  • da tenere d'occhio due festival organizzati da due grandi band: il Forecastle Festival curato dai My Morning Jacket, a Louisville, Kentucky, e il Roots Picnic, a Philadelphia, che prende il nome proprio dal gruppo che lo organizza e che vedrà la partecipazione, tra gli altri, di James Murphy, De La Soul, St. Vincent, tUnE-yArDs, Shabazz Palaces
  • brutte notizie, invece, per le tappe inglesi dell'europeo Sonisphere Festival: Knebworth annullato, nonostante alcuni nomi fossero già stati annunciati il mese scorso
  • nuovo tour in arrivo per i miei adorati M83 e Washed Out; i talentuosi Caribou e Frank Ocean, invece, apriranno i concerti rispettivamente di Radiohead e Coldplay (bel colpo)
  • e i nuovi album annunciati? tranquilli, ce ne sono un bel po', e per tutti i gusti. segnate in agenda: Best Coast (The Only Place, 15 maggio); Fiona Apple - sì, è tornata! (The Idler Wheel is wiser than the Driver of the Screw, and Whipping Cords will serve you more than Ropes will ever do, 19 giugno); Florence + the Machine (MTV Unplugged, 9 aprile); Bobby Womack, coprodotto da Damon Albarn e con la partecipazione di Lana Del Rey (The Bravest Man in the Universe, 12 giugno); Gossip (A Joyful Noise, 22 maggio); Scissor Sisters (Magic Hour, 28 maggio); Sigur Ros (Valtari, 28 maggio); The Smashing Pumpkins (Oceania, 18 giugno); Azealia Banks (1991 EP, 17 aprile); Maximo Park (The National Health, 11 giugno); Regina Spektor (What We Saw from the Cheap Seats, 29 maggio); Slash (Apocalyptic Love, 21 maggio). soddisfatti?
  • il grande evento del mese, quello a cui è mancata giusto mia zia, si è tenuto ad Austin, Texas, dal 9 al 18 marzo: il South by Southwest Festival, meglio conosciuto come SXSW. si tiene dal 1987 e comprende esibizioni live, proiezioni di film e un ricco programma educativo (conferenze, seminari, mostre interattive, nuove tecnologie etc). per quanto riguarda la parte musicale, l'highlight assoluto è stato il magnifico discorso di apertura di Mr Bruce Springsteen (lo trovate, integralmente e in italiano, qui), che ha poi eseguito il classico di Woody Guthrie This Land is Your Land, accompagnato da Tom Morello e dagli Arcade Fire; degno di nota è stato anche il ritorno sulle scene di Fiona Apple, che ha eseguito anche due nuove canzoni tratte dal suo prossimo album (vedi sopra)
  • pubblicata, sul sito ufficiale, la lista completa delle uscite previste per il Record Store Day di quest'anno, che cadrà il 21 aprile. l'elenco è lungo, leggetevelo voi: qui
  • ve la ricordate Neneh Cherry, quella di Manchild e Woman? io sì, e le voglio ancora molto bene. parteciperà al prossimo album della jazz band The Thing, The Cherry Thing. uscirà il 19 giugno
  • si sono sciolti i Jet, quelli di Are You Gonna Be My Girl? ma avevano fatto altro, nel frattempo?
  • forse non tutti ricordano che, nel 2007, i Led Zeppelin si riunirono in una storica performance alla London's O2 Arena. il ricavato di cotanto concerto, 26 milioni di sterline, è stato interamente donato alla Oxford University. bravi!
  • un po' di cialtronate che non guastano mai: la già citata Best Coast lancia una sua linea di abbigliamento per Urban Outfitters; M.I.A pubblicherà la sua autobiografia (per Rizzoli, tra l'altro); Tenacious D, la band dell'attore Jack Black, farà uscire il suo nuovo album Rise of the Fenix il 15 maggio, con la partecipazione di Dave Grohl; i Coldplay fanno sapere che si sono pentiti di aver dato il titolo Mylo Xyloto al loro ultimo album; Bruce Springsteen ha eseguito una succosa cover di Sexy and I Know It dei LMFAO allo show Late Night with Jimmy Fallon; Goldie Hawn si è lasciata scappare che sua figlia, l'attrice Kate Hudson, si è da poco sposata col cantante dei Muse Matt Bellamy
  • Beyoncé parteciperà al film musicale One Hit Wonders ideato dal creatore di Glee Ryan Murphy: con lei Cameron Diaz, Gwyneth Paltrow e Reese Witherspoon
  • scazzi del mese: Patrick Carney dei Black Keys inveisce contro Sean Parker (Napster, Spotify) accusandolo di far soldi rubando le royalties degli artisti; il musicista elettronico Deadmau5, su Twitter, definisce Madonna 'fucking idiot' (sic) accusandola di fare apologia glamour dell'uso di droghe
  • Johnny Depp e Marylin Manson: ebbene sì, insieme. Rifaranno la famosissima You're So Vain di Carly Simon, che sarà bonus track del prossimo album di Manson. Depp si limiterà a suonare batteria e chitarra
  • ci teneva tanto a farcelo sapere, Lady GaGa: i veli che ama spesso indossare sopra la testa non sono altro che il suo modo di essere in lutto per i problemi del mondo. l'ha rivelato su Twitter, con nostro sommo gaudio
  • per la rubrica fermate Damon: il buon Albarn farà uscire come album la sua prima opera, Dr. Dee. non solo: eseguirà con i Blur riuniti una nuova canzone, in occasione della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra - ma non ci sarà un loro nuovo album; last but not least ha raccontato della diecimilionesima collaborazione della sua carriera, con David Bowie e Ray Davies dei Kinks: un album quasi finito, anni fa, ma mai terminato, semplicemente perché non funzionava. e tu, Damon, cos'hai che non funziona?
  • chiudiamo con Adele se no pare brutto. mentre George Michael fa sapere di morire dalla voglia di collaborare con lei, lei infrange i soliti due record: supera le 22 settimane non consecutive in cima alla classifica inglese (record di David Bowie) e soprassa i Pink Floyd di The Dark Side of the Moon come album più venduto di sempre in Gran Bretagna. 
NEW SONGS

VIDEOS
ALBUMS
    Julia Holter: Ekstasis

    The Men: Open Your Heart

    The Shins: Port of Morrow

    Zammuto: Zammuto

    Hundred Waters: Hundred Waters

    Belle And Sebastian: LateNightTales, Vol. 2

    THEESatisfaction: awE naturalE

    Georgia Anne Muldrow: Seeds

    Amadou & Mariam: Folila

    Madonna: MDNA 

    Paul Weller: Sonik Kicks

    Mirel Wagner: Mirel Wagner

    Odd Future Wolf Gang Kill Them All: The OF Tape Vol. 2

    Rocket Juice & the Moon: Rocket Juice & the Moon

    Lee Fields & the Expressions: Faithful Man

    The Magnetic Fields: Love at the Bottom of the Sea

    Andrew Bird: Break It Yourself

    Estelle: All of Me

    Scuba: Personality

    School of Seven Bells: Ghostory

    Michael Kiwanuka: Home Again

    Miike Snow: Happy to You

    Esperanza Spalding: Radio Music Society

    mercoledì 4 aprile 2012

    #157. Cooking mama presents: rotolini di porro, speck e scamorza bianca

    Ricetta veloce veloce e pre-pasquale per voi amici del blogghino, che ben si presta - data la sua natura finger food - a essere uno dei must del vostro picnic fuoriporta.
    E' una roba così facile, ma così facile che non può venirvi male.
    Inoltre la dedico alla cara Emma, che ancora è sprovvista di forno, dicendole: anche questo lo puoi fare anche tu.
    Bene. Raccogliamo gli ingredienti, indicativi per 4 persone:
    1. 2 porri. teoricamente ne basterebbe uno, ma ve ne consiglio due perché potrebbe capitare che le foglie non vadano bene, siano brutte, si rompano etc etc.
    2. una scamorzina bianca (la vedete là, addormentata sui porri)
    3. speck quanto basta. quanto basta? mah, io ne ho presi 200 gr, tanto poi quello che resta ve lo mangiate
    4. 1 albume (è nella ciotolina blu trasparente)
    5. pangrattato quanto basta
    6. olio di semi

    Per prima cosa, prepariamo i porri. Li priviamo delle due estremità, li incidiamo nel verso della lunghezza ed eliminiamo le foglie esterne, più coriacee. La foglia di porro servirà infatti a formare l'involucro del rotolino. Fatto questo, sbollentateli (per gli ignoranti come me: buttarli in acqua bollente non salata per 3-4 minuti).
    Sotto con la scamorza. Tagliamola a rettangolini. Non cubetti, mi raccomando: la scamorza sarà l'interno del nostro rotolino, e la sua forma andrà adattata alla foglia di porro.
    Ora prendiamo un tagliere, o un ripiano pulito, e stendiamo in lunghezza, una accanto all'altra, le foglie di porro sbollentate. Sopra vi adageremo la fetta di speck, che dovrà essere all'incirca lunga e larga quanto il porro. Posizionando il tocchetto di scamorza sull'estremità inferiore, andremo così ad avvolgere i due strati di porro e speck attorno al formaggio, fino a ottenere questo risultato:
    I rotolini, però, non sono ancora pronti. Il mio colesterolo, infatti, non era soddisfatto, e mi ha chiesto la cortesia di aumentare l'apporto calorico del mio finger food. E mi ha detto: perché non rotoli i rotolini prima nell'albume d'uovo e poi nel pangrattato? Data la sua insistenza, mi è toccato accontentarlo.
    Poi mi ha anche detto: ma no, vorrai mica passarli al forno? E poi Emma come fa a cucinarli? Eh, aveva ragione. Così ho preso un bel padellone, l'ho riempito con un sacco di olio di semi e splash!, ci ho tuffato i rotolini. Per poco: un paio di minuti. Basterà che la panatura risulti dorata. Per regolarvi ulteriormente considerate che il punto di non ritorno è lo scioglimento della scamorza, quindi fate attenzione perché non deve succedere!
    Come vedete, il risultato è più che soddisfacente. E lo sforzo è davvero minimo: serve circa mezz'ora. I rotolini danno il meglio di sé caldi, ma anche lasciati raffreddare e gustati come stuzzichino tra una portata e l'altra non sono niente male. 
    Poi c'è da dire una cosa: quando li ho preparati, avevo ancora una bella esofagite. Ne ho mangiati due, e sono ancora qui. Testato per voi, amici del cardias ipocontinente (questa la capiamo in pochi).
    Alla prossima ricettina, viva le ricettine!

    on air: School of Seven Bells. Ghostory.