mercoledì 3 novembre 2010
Occasione di festa numero 40.
Dalla notte che mi avvolge
Nera come la fossa dell'Inferno
Rendo grazie a qualunque Dio ci sia
Per la mia anima invincibile
La morsa feroce degli eventi
Non m'ha tratto smorfia o grido
Sferzata a sangue dalla sorte
Non s'è piegata la mia testa
Di là da questo luogo d'ira e di lacrime
Si staglia solo l'orrore della fine
Ma in faccia agli anni che minacciano
Sono e sarò sempre imperturbato
Non importa quanto angusta sia la porta
Quanto impetuosa la sentenza
Sono il padrone del mio destino
Il capitano della mia anima.
William Ernest Henley, Invictus (1875).
NB: La poesia è citata nel film del 2009 Invictus - L'invincibile di Clint Eastwood. Viene infatti usata da Nelson Mandela (Morgan Freeman) prima per alleviare gli anni della sua prigionia durante l'apartheid e poi per incoraggiare il capitano della squadra sudafricana di rugby François Pienaar (Matt Damon).
Da Wikipedia
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