e quando dico alla fine mi riferisco a quel piccolo prodigio di Beyoncé che si chiama XO, uscito appena qualche giorno fa e che, per me, dovrebbe essere portato a esempio di perfetta pop song negli anni a venire. non la troverete in classifica soltanto per questo: è uscita troppo tardi.
fatta questa premessa, ve ne faccio un'altra.
quest'anno troverete non una bensì due classifiche: una costituita dalle mie canzoni preferite in assoluto, l'altra dalle migliori canzoni pop che abbiamo avuto la fortuna di ascoltare alla radio.
noterete che la prima posizione è condivisa da entrambe le classifiche: e questo significa che è stato davvero un anno di grande musica, per chi la ama follemente come me e per chi la lascia sullo sfondo, come svogliata colonna sonora delle sue giornate.
buon viaggio.
BEST OF POP 2013
10. Justin Timberlake: Suit and Tie (feat. Jay-Z)
cosa vuoi dire a una canzone che trasuda classe e attitude dalla prima all'ultima nota, persino nell'abusato e spesso banale featuring rap?
http://www.youtube.com/watch?v=IsUsVbTj2AY
9. Britney Spears: Work Bitch
ritorno in grande stile per Britney, che mette giù un beat potentissimo con una quantomai appropriata sferzata di ironia. non sarà una grande cantante, ma funziona alla grande e poi a me sta pure tanto simpatica.
http://www.youtube.com/watch?v=pt8VYOfr8To
8. KeSha: Crazy Kids
la regina delle cialtrone pop sa anche scrivere ottime canzoni, e l'ha dimostrato col suo godibilissimo album Warrior (di cui vi ho anche parlato). il ritornello di questa canzone è semplicemente perfetto, che altro dire.
http://www.youtube.com/watch?v=xdeFB7I0YH4
7. Pharrell Williams: Happy
è stato il suo anno: ovunque abbia messo lo zampino, è stato un successo. e così persino il suo ritorno da solista è una canzoncina deliziosa e spensierata dalle armonie sixties che proprio non ne vuole sapere di uscire dalla testa. e il video che dura 24 ore, ve lo sarete mica perso?
http://www.youtube.com/watch?v=y6Sxv-sUYtM
6. Macklemore & Ryan Lewis: Can't Hold Us (feat. Ray Dalton)
ritmo, flow, melodia perfetta, persino un coro gospel e quell'attitudine motivational che amo: quando una semplice canzone ti mette voglia di alzarti e uscire di casa ha già svolto egregiamente il suo compito.
http://www.youtube.com/watch?v=2zNSgSzhBfM
5. Robin Thicke: Blurred Lines (feat. Pharrell & T.I.)
certamente non originalissima, ma magicamente in bilico tra sensualità e ironia, è stata la canzone che, assieme a Get Lucky, si è sentita ovunque, in qualunque contesto, conquistando tutti. qualità pop, senza se e senza ma.
http://www.youtube.com/watch?v=yyDUC1LUXSU
4. Katy Perry: Roar
spiace per Applause di Lady GaGa, improvvidamente messa in competizione con questo mastodonte pop: non avrebbe mai potuto spuntarla. perché il comeback single di Katy è un monumento alla fiducia in se stessi e un invito irresistibile a ruggire, e più i tempi si fanno duri più ci piace sentircelo dire.
http://www.youtube.com/watch?v=CevxZvSJLk8
3. Bruno Mars: Locked Out of Heaven
uscito in realtà alla fine del 2012, ha però dominato gran parte della prima metà di quest'anno: un omaggio nemmeno troppo nascosto ai Police da parte uno dei più talentuosi cantautori pop della sua generazione. il brano, paradossalmente, perde forza e si banalizza solo nel ritornello, ma è semplicemente perfetto nel resto del tempo.
http://www.youtube.com/watch?v=e-fA-gBCkj0
2. Lady GaGa & R Kelly: Do What U Want
in molti, me compresa, hanno pensato che il primo singolo di GaGa, Applause, fosse un deludente flop. poi, ascoltando l'album, spunta questa gemma, il duetto fantastico di due grandi voci che si inseguono, flirtano, sembra quasi di vederli mordersi. roba che scotta tantissimo per un pezzo che, a furor di popolo, è diventato il singolo di punta di ARTPOP e promette di risollevarne le sorti commerciali. imperdibile.
http://www.youtube.com/watch?v=HgaWc3vxOhE
1. Daft Punk: Get Lucky
la canzone ubiqua, la somma di mille canzoni già sentite e già suonate, l'essenza assoluta della musica pop, che cattura attimi ineffabili, immortala la spensieratezza, fa da colonna sonora alle nostre giornate belle. i Daft Punk hanno compiuto il miracolo facendosi aiutare dalla magica chitarra di Neil Rodgers e dallo stile innato di Pharrell: un prodigioso dosaggio degli elementi che è giustamente piaciuto ovunque e a tutti.
http://www.youtube.com/watch?v=5NV6Rdv1a3I
THE BEST OF 2013
10. MGMT: Your Life is a Lie
una cosa così scombinata e imprevedibile che mi è piaciuta subito. perché, nonostante l'improbabilità di tutto l'insieme, la canzone non solo funziona (testo, musica, messaggio, video) ma entra in testa. io non l'ho ancora capito, come hanno fatto.
http://www.youtube.com/watch?v=Cye-1RP5jso
9. HAIM: Falling
io dico, potevano mancare le sorelline Haim, dopo che ve ne ho parlato entusiasta fino allo sfinimento? assolutamente no, e infatti, tra tutti i gioiellini del loro album Days Are Gone brilla questo brano dall'ossatura eighties pop ma dalle armonie vocali deliziosamente debitrici dei grandi gruppi femminili r'n'b. l'orecchiabilità totale completa il cerchio. non per ripetermi, ma che brave.
http://www.youtube.com/watch?v=AIjVpRAXK18
8. Phosphorescent: Song for Zula
parte piano, pianissimo, come una storia d'amore che cresce col tempo. minimale ma così intensa, la voce country di Matthew Houck ci invita ad abbandonarci alle emozioni semplici ma straordinariamente efficaci di un brano che fa della classicità senza tempo il suo punto di forza. un incantesimo di dolce potenza, che ci impone una pausa per sognare. magica.
http://www.youtube.com/watch?v=ZPxQYhGpdvg
7. Autre Ne Veut: Play by Play
col suo album di debutto Anxiety Autre Ne Veut, nome dietro il quale si cela l'americano Arthur Ashin, compie un'interessante operazione di riscrittura delle coordinate del soul e dell'r'n'b moderno. il miglior episodio dell'opera è questa splendida Play by Play, costruita su una trama complessa di effetti sonori e ritmiche sincopate che parte in sordina per sfociare nell'esplosione quasi gospel del finale. ipnotica e sensuale, da ascoltare in loop.
http://www.youtube.com/watch?v=j9uE46sMugw
6. Woodkid: Run Boy Run
nel novero delle canzoni del filone motivational spicca su tutte questa progressione marziale firmata dal filmmaker e cantautore Yoann Lemoine, che col suo album The Golden Age soprende per la sicurezza e la solidità di visione dell'insieme. Run Boy Run è un invito alla corsa ma non per fuggire, bensì per salvarsi, e la trama ritmica è così ben costruita da farci venire voglia di ascoltare quelle parole e iniziare a correre. rinfrancante, muscolare, coraggioso.
http://www.youtube.com/watch?v=lmc21V-zBq0
5. Janelle Monae: Electric Lady (feat. Solange Knowles)
girl power aggiornato al 2013: due delle migliori voci r'n'b in circolazione uniscono le forze per questo inno irresistibile alla splendida figura femminile dell'androide Cindi Mayweather, una electro, sophisti-, funky lady che in realtà rappresenta un po' tutte le donne risolute ma di classe, autonome ma appassionate. un po' Giovanna d'Arco un po' Mia Farrow, come dice altrove il testo. e la musica? un funk dalle irresistibili armonie pop da cantare a gola spiegata. empowering.
http://www.youtube.com/watch?v=TOui_ftQkVE
4. Disclosure: When a Fire Starts to Burn
te ne stai lì tranquillo a fare le tue cose, poi casualmente parte questa canzone, non si sa da dove, e il mondo diventa improvvisamente una pista da ballo e un fuoco comincia a bruciare per davvero.
non sto esagerando, questo è l'effetto dirompente e adrenalinico del miglior pezzo dance dell'anno.
costruito sul campionamento del sermone di un predicatore, smuove muscoli e cervello in egual misura, lasciandoci furiosamente frastornati alla fine dell'ultima nota. se nel 2013 si può ancora dire lo dico: bombastico.
http://www.youtube.com/watch?v=4nsKDJlpUbA
3. Arcade Fire: Reflektor
7 minuti di gioia pura per chi ama la musica, ricchi di invenzioni, rimandi, omaggi, cambi di registro, con un cameo memorabile di David Bowie che tenta di essere discreto senza riuscirci e un giro di piano Italo disco che quasi mi ha commosso (dal minuto 6 in avanti: lo sapete che, per qualche strana ragione, sono innamorata di questo genere musicale). sono sempre loro, la migliore rock band in circolazione, eppure sono diversi, e il fatto di muovere il piedino a tempo vorrà pur dire qualcosa.
nota di merito per il bellissimo arrangiamento (ma il sax, lo sentite? è l'arma nascosta).
http://www.youtube.com/watch?v=7E0fVfectDo
2. James Blake: Retrograde
la canzone più notturna e conturbante dell'anno, costruita su una armonia semplicemente meravigliosa che si avvolge su se stessa, vola alto per poi ripiombare nell'abisso di note bassissime, sovrapponendo diverse tracce vocali che dialogano tra loro in un confronto serrato. e poi l'esplosione emotiva del ritornello, davvero uno dei più belli che abbia mai sentito. James Blake è un talento, e se vi siete persi questo gioiello (per qualche bizzarra ragione che non voglio conoscere) siete ancora in tempo per rimediare.
http://www.youtube.com/watch?v=6p6PcFFUm5I
1. Daft Punk: Get Lucky
che faccio, mi ripeto? canzone dell'anno per tutti, e basta.
http://www.youtube.com/watch?v=5NV6Rdv1a3I
stay tuned per i migliori album dell'anno.
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