Mille occasioni di festa feat. Beyoncé

Mille occasioni di festa feat. Beyoncé

giovedì 28 gennaio 2010

Occasione di festa numero 2.

Non c'è nulla di meglio che fare le cose con calma. Mi piace talmente tanto che, al mattino, mi sveglio presto anche quando non è necessario (stanchezza permettendo), oppure perdo un sacco di tempo a fare semplici lavori di casa. Ho imparato a rallentare i tempi quando ho iniziato a praticare yoga, e anche un po' per necessità, essendo io predisposta alla mancanza di attenzione e alla tendenza a sovraccaricarmi di pensieri non necessari. Quando si rallenta, concentrandosi su ogni singolo gesto, se ne acquisisce talmente la consapevolezza da dedicarvi completa attenzione, impedendo al cervello di perdersi dietro attività dispendiose ma soprattutto poco utili. Ovviamente non è sempre facile ma soprattutto non è sempre possibile, soprattutto quando ci si confronta col mondo esterno che corre alla velocità della luce. Però l'esercizio dell'attenzione, possibile soltanto attraverso la calma, allena la nostra mente anche per quei momenti più convulsi, agitati, nervosi, che nove volte su dieci rovinano le nostre giornate.

martedì 26 gennaio 2010

Occasione di festa numero 1.

La prima occasione di festa è svegliarsi la mattina. Lo so, a molti sembra banale quello che dico. Ma per me è verità. Quando stavo molto male temevo questo momento, volevo non arrivasse mai. La luce che filtrava dalla finestra era un richiamo all'ordine, una campana che suonava per dirmi che dovevo affrontare quanto stava accadendo. Per un depresso, un ansioso, o semplicemente per chi sta vivendo un momento di difficoltà psicologica, tutto ciò che richiama il vivere - e dunque: il mattino, la luce, il cibo, il respirare, il parlare, il camminare, il sole persino - è insopportabile e pare quasi un insulto, o un modo per rimarcare ulteriormente la propria estraneità alle cose belle, o anche solo normali.
Se si ha la fortuna di uscire da periodi come questi, e io sono stata enormemente fortunata, il mattino rimane sempre un momento delicato, la cartina di tornasole di tutta la giornata; ma quando si riesce a viverlo pienamente si è come sovrastati dalla felicità, si vorrebbe abbracciare il mondo e dire: ce l'ho fatta, sono ancora qui, e non sprecherò un momento di più. Forse lo so come si fa a essere felici.

giovedì 7 gennaio 2010

Propositi per l'anno nuovo.

Premessa: amica Noemi, questa è la mia risposta al tuo bellissimo post di qualche giorno fa.

Ecco i miei propositi per questo 2010.

- dedicarmi con amore a questo nuovo blogghino

- accettare tutto ciò che accade con serenità

- cercare un lavoro nuovo e continuare con le attività che mi gratificano e valorizzano veramente

- fare meditazione

- se provocata, rispondere a tono

- urlare e piangere di meno

- salvaguardare la mia dignità

- escludere dalla mia vita le persone negative e i rapporti tossici

- riprendere yoga

- dedicarmi di più alle mie piante

- meno televisione e internet, più musica

- imparare nuove ricette

- pulire meno e leggere di più

- scrivere tanto, tantissimo

- dedicare più tempo possibile a Giordano, ai miei genitori, ai miei amici, in generale a chi mi fa stare bene

- vedere più film al cinema

- fare almeno un viaggio in un posto nuovo

- mangiare bene

- camminare tanto

- essere più ottimista

- non lesinare su creme e trucchi

- ridere molto

- rendere la nostra nuova casetta un gioiellino accogliente e caldo, dove le persone rimangono volentieri.