Mille occasioni di festa feat. Beyoncé

Mille occasioni di festa feat. Beyoncé

venerdì 23 dicembre 2011

Occasione di festa numero 127.


Wishlist del Natale 2010: cosa c'è, cosa manca.

Amici! Mancano due giorni esatti al Natale e io mi sono improvvisamente ricordata che l'anno scorso, di questi tempi, mi ero dedicata alla compilazione di ben due wishlist (una facile e una difficile) indirizzate al vecchio Santa Claus. Ora, siccome io sono "una gran rompicoglioni" (cit.), mi è venuto di controllare se ha fatto bene il suo dovere e se io ho partecipato a sufficienza, calcolando infine l'incidenza percentuale dell'intervento di San Culo che, come sapete, nella vita di ognuno di noi ha un ruolo molto importante.
Per la consultazione delle due wishlist vi rimando qui: http://milleoccasionidifesta.blogspot.com/2010/12/occasione-di-festa-numero-51.html 
Domani o dopodomani, se tutto va bene, posto le due wishlist nuove nuove, così poi fra un anno, se i Maya (volesse il cielo) si saranno sbagliati, saremo ancora qui a farci quattro risate.

Wishlist difficile

1. Male, malissimo. Io il lavoro l'ho cercato, in tutti i modi possibili, ma la congiuntura socioeconomica mi rema contro: e questa è colpa tua, vecchio. San Culo, poi, in questo frangente ha proprio latitato. Io ho peccato di eccessivo scoraggiamento, lo riconosco. Quindi è colpa di tutti e non se ne parli più. Però sto lavorando a un progetto mio personale: se nessuno vuole farmi lavorare, il lavoro me lo creo da sola. Vedete di tenerne conto voi due, nel 2012, perché io arrivo fino a un certo punto.
2. Qui l'intervento di San Culo sarebbe provvidenziale, ma niente: quel qualcosa di bello bellissimo non è accaduto. E siccome non dipende da me...
3. Viaggio? Ma quale viaggio che siamo spennati come due polli.
4. Qui serviva solo la mia forza di volontà. E sono molto orgogliosa dei miei passettini avanti. Passettini, non passi: uno alla volta...
5. Anche qui è andata abbastanza bene. Il blogghino è stato fondamentale perché senza di lui non avrei conosciuto persone così deliziose come le mitiche ragazze di #blogandthecity: che mi hanno inizialmente conosciuta tramite Milleoccasionidifesta, e poi "dal vivo". Il blog mi aiuta a essere me, e questo a sua volta aiuta incredibilmente nel rapporto con gli altri. Se siete timidi, ve lo consiglio.
6. Ci sto lavorando, baby. E' durissima.
7. Qui ci stiamo lavorando tutti insieme: però, Babbino, devo ringraziarti. Eliminare Silvio è stato un regalo anticipato grosso così. Ma il problema, ovviamente, non era solo lui: sta a tutti noi metterci d'impegno. Qui San Culo non c'entra proprio.
8. Ci sto lavorando, come ho detto al punto 1. Ma è ancora top secret quindi basta, ho detto già troppo.
9. Sconfiggere le paure e i sensi di colpa è forse la sfida più grande della mia vita. Un anno non basta. Continuo a impegnarmi perché il risultato dipende solo e soltanto da me.
10. Purtroppo questo desiderio non si è avverato. A questo proposito, è stato un anno molto triste. C'è un buco nero che non si richiude, e che ognuno di noi, che siamo stati toccati da questa tragedia, guarda dentro di sé, in silenzio, con stupore e angoscia.

Wishlist facile

1. Niente animale domestico a Casetta, per ora. Spero nel 2012 - stiamo aspettando la primavera, in cui ci saranno nascite di micini a raffica.
2. Yeah! Desiderio esaudito! No more lampadine penzolanti per casa, solo lampadari superbellissimi.
3. No yoga perché siamo spennati come due polli (vedi sopra) ma cyclette+dieta=cosce più magre, pancia più piatta e quasi tre chili in meno. Viva la vida!
4. Noooo! Fallimento personale su tutta la linea. Se non si fosse capito, guidare mi terrorizza. Ma devo farcela, devo impegnarmi cazzo!
5. Non vorrei ripetermi ma soldi non ce n'è quindi l'animo glamourama persiste nel suo essere deperito e triste. Però ho da poco cambiato radicalmente pettinatura e questo, unito al mio ritorno alla forma, fa sì che io mi piaccia molto più del solito
(credetemi: per me è una grande vittoria).
6. EPIC WIN! Sulla musica, quest'anno, non mi batte nessuno. Film ne ho visti meno del solito, ma tutti di grande qualità. 
7. Vabbè, come desiderio era effettivamente fuori portata. Però ho letto e amato molto l'ultimo libro di Aldo Nove, e ho ricominciato a leggere Guerra e Pace. Dai che va bene uguale.
8. Niente, che vergogna. Qui ho ceduto alla pigrizia e poi - a mia discolpa - c'è da dire che l'allele del cucito, nel DNA della mia famiglia, manca proprio.
9. Fatto. Ahimè un fallimento su tutta la linea. Non fatemi ricordare i truoff', che peggio di così non poteva andare (vedi http://milleoccasionidifesta.blogspot.com/2011/06/occasione-di-festa-numero-99.html).
10. Sì e no. Ragù di mia mamma: non l'ho ancora imparato perché mia mamma è una pessima - e pigrissima - insegnante. Confido nell'anno venturo. Biscottini decorati: preparati ieri, per la prima volta nella mia vita. Ricette di Eataly: fuori portata completamente perché a) 200 ricette sono tantissime b) sono spiegate male, danno per scontate un sacco di cose e gli ingredienti sono troppo difficili da reperire. In compenso ho imparato a fare le melanzane alla parmigiana e sono diventata l'asso delle insalatone e delle torte salate. Ah, e poi so fare un sacco di dolcini buonissimi!

mercoledì 21 dicembre 2011

Occasione di festa numero 126.


Dopo tanto tempo, torno a parlare di me. O meglio, del blogghino. Siccome vi racconterò cose molto personali, consideratelo come il mio regalo di Natale. Auguri.

Quante volte, in un momento non dico drammatico, ma anche di semplice difficoltà, sentiamo il bisogno di ripristinare il benessere attraverso piccoli stratagemmi, ricorrendo a passioni, affetti, situazioni che sappiamo ci renderanno più sereni? Ecco: il blogghino è esattamente questo, è la scoperta della felicità. Racchiude in sé tante microsoluzioni per sopravvivere. 
Insieme a soluzioni più serie, che consiglio caldamente, come la psicoterapia, o lo yoga, o anche semplicemente l'amore dei propri cari, queste occasioni di festa (così ho deciso di chiamarle) mi hanno spesso preso per i capelli un attimo prima di scivolare giù. E non è successo una volta soltanto. Uscire dalla depressione è difficile, anzi posso dirvi con certezza DIFFICILISSIMO: perché io ho deciso di non prendere farmaci, e questo allunga di tanto i tempi di recupero. Ho molta paura, di molte cose. Cose che alla maggior parte delle persone appaiono come facili, o normali. Mi nascondo spesso dietro un sorriso, o dietro la mia proverbiale ironia, ma chi mi è accanto quotidianamente sa che cosa mi scuote l'animo - sempre più raramente, per fortuna (quest'anno, ho contato solo due "crisi". Per me è un gran risultato. L'obiettivo è zero crisi, ovviamente).

Il blogghino nasce anche da una triste constatazione: che c'è un'interesse, una sorta di autocompiacimento del mondo attorno a noi a spargere negatività, a oscurare ciò che di buono effettivamente esiste. Quasi come se buono, positivo fosse uguale a stupido, ingenuo. Sarebbe un discorso lungo e impegnativo, che forse non ho nemmeno i mezzi per intavolare. Ma vi confesso che ci credevo anche io, e che è una sciocchezza. Non è un invito a mettere la testa sotto la sabbia - gli occhi vanno tenuti bene aperti su quello che accade al di fuori del nostro mondo - ma, piuttosto, a guardare con coraggio quelle brutture e dire: ah sì, è così? Io ti mostrerò che sei solo una parte della realtà: la devo accettare, capire, ma dovrò ripartire da quell'altra parte, quella che mi dice fallo, ne sei capace, starai meglio.
I demolitori di entusiasmi, come li chiamo io, vanno ignorati. State in silenzio, e chiedetevi: cosa mi fa stare bene realmente, al di là di ciò che il mondo si aspetta da me? Cosa mi piace? Da quali persone voglio essere circondata/o?
Per rispondere a queste domande so di aver scelto la strada più difficile. Sono andata in terapia, ho ricominciato a lavorare gradualmente, lavori modesti, per guadagnarmi da vivere. Ho iniziato il percorso della convivenza con la persona che più amo al mondo, che più mi ha compreso, che meno mi ha biasimato, che letteralmente mi ha sorretto, tante e tante volte. Ho perso amicizie che duravano da una vita, ma che non erano state all'altezza di una situazione così complessa. Ho messo a dura prova i miei genitori, abbiamo lottato, e pianto, tante volte. Ho rimesso in discussione tutto, ma soprattutto ho capito che dovevo ricominciare a credere in me stessa, e, per farlo, dovevo fare ciò che mi piaceva, ciò che mi riusciva meglio.
Sono tornata a scrivere, e mi si è offerto lo strumento meraviglioso del blog. Scrivevo e non sapevo se la gente mi avrebbe letta e avrebbe apprezzato quanto condividevo. Certo, mi sarebbe piaciuto (e mi piacerebbe tuttora!, siete ancora in tempo eheh) avere migliaia e migliaia di lettori. Ma se non succede, cosa posso farci? Io continuo, vado per la mia strada. E' da quando sono piccola che sono un diesel, che parte piano e poi non lo ferma più nessuno. 
Prima è nato Perfectly Delightful, che però era ancora figlio della vecchia Sara Giorgia, e che mi è servito per "prendere le misure". Poi l'idea: perché non raccontare di tutte quelle piccole e grandi cose che rendono degna questa vita, pur con le sue durezze e difficoltà? E così sei nato tu, blogghino, nel gennaio del 2010. Tra poco compirai due anni, quindi già cammini e già sai parlare. Ma la cosa che mi rende più felice è che sei riuscito a parlare al cuore delle persone, a farle sorridere, a dar loro coraggio, a indicare loro che c'era tanta bellezza attorno, bastava saper guardare. E mentre parlavo agli altri, tramite te, parlavo a me stessa e finalmente gettavo la maschera, era la mia voce quella che usciva fuori.
Grazie a te ho conosciuto persone meravigliose, e altre che già mi conoscevano mi hanno sentita vicina a loro come mai era stato prima.
Di tante cose, non ho più paura. Ma, soprattutto, tu mi stai facendo far pace col mio sogno, e mi stai dimostrando che la via della felicità passa dall'esprimere pienamente se stessi, senza pensare troppo agli errori e a quello che pensa la gente. Che poi è la strada giusta per realizzare i sogni.
Grazie a tutti voi che mi leggete, e anche a quelli che non mi leggono, ma ci sono. Grazie alla depressione. Grazie alle difficoltà.
Ma concedetemelo: grazie a te, blogghino. Tu sei la mia più grande occasione di festa. Tutta mia, 100% Sara Giorgia.
cucù! cialtroncina

martedì 20 dicembre 2011

Occasione di festa numero 125.

i dieci migliori video del 2011 secondo me (fine anno, classifiche ovunque: il blogghino non può certo tirarsi indietro)


menzione speciale a:


Best Coast. Our Deal
l'immortale storia di Romeo e Giulietta, versione indie. scioglie anche i cuori più coriacei.





Beirut. Santa Fe
proprio quando tutto il mondo crolla attorno a te, qualcosa ti afferra per i capelli e ti riporta su. per ripartire dalle cose belle (con ironia).




Arcade Fire. Sprawl II (Mountains Beyond Mountains)
lieve, quasi impalpabile, ricco di belle immagini ma con una sottile, insistente nota oscura.



... ed ecco la classifica! ENJOY



10. Azealia Banks. 212
un musetto buffo e irriverente (solo 19 anni!), una voce notevole: ne sentiremo parlare tantissimo nel 2012.




9. R.E.M. Uberlin / Radiohead. Lotus Flower
a pari merito i due migliori wannabe dancers dell'anno.




8. Beyoncé. Countdown
caleidoscopica, piena di energia, finalmente elegante: la nuova, sorprendente Beyoncé è tutta qui.




7. Beastie Boys. Make Some Noise
un manifesto di irresistibile cialtroneria pieno zeppo di guest stars.




6. Wu Lyf. We Bros
cinematico, semplice, di grande impatto: una lunga corsa verso la libertà, o una fuga?



5. TV on the Radio. Will Do
l'amore è reale o è solamente una proiezione dei nostri desideri? 




4. Justice. Civilization
epico nel vero senso del termine. immagini potentissime: statue in frantumi, bisonti in fuga. una bomba.



3. The Black Keys. Lonely Boy
persino definirlo low budget è un'esagerazione. le buone idee non hanno bisogno di soldi.



2. Bon Iver. Holocene
essere parte del tutto. ambientato in Islanda, è poesia pura.



1. Lykke Li. Sadness is a Blessing
spiegare il disagio psicologico, il senso di solitudine, la pressione sociale causata dallo sguardo (giudicante) altrui, il bisogno di amore: è tutto qui, in questi 6 minuti e mezzo di grande, magnifica intensità.

lunedì 19 dicembre 2011

Occasione di festa numero 124.

Chiedi all'i-Pod

ovvero: l'oroscopo della settimana dal 19 al 25 dicembre 2011. 

(sbalorditivi poteri divinatori dello shuffle)


ARIETE


Jim Diamond - "i should have known better"


volitivo Ariete, in questa settimana prenatalizia a rotta di collo l'oracolo sceglie per te un classico minore del pop anni Ottanta. trovo interessante il titolo, che racchiude il messaggio in modo molto chiaro: negli ultimi tempi ti sei macchiato di qualche errore di valutazione nei rapporti interpersonali. ormai la frittata è fatta: ma  la lezione imparata ti sarà di grande aiuto in futuro.


http://www.youtube.com/watch?v=-4A4UnFi2C8


TORO (segno della settimana!)


Cristina Donà - "stelle buone"


indomito Toro, fortuna a te questa settimana! fin dal titolo l'oracolo, per questi sette giorni, ti augura ogni bene e la realizzazione di ogni piccolo o grande desiderio. approfitta di queste parole: "ho visto solo stelle buone sulla tua pelle / se tornerai domani saprò darti quelle perse". insomma: arraffa finché ce n'è!


http://www.youtube.com/watch?v=nzPASMHAL3E


GEMELLI


Nino - "amor amor"


che romanticherie, magnetico Gemelli! ti invito a lasciare in sottofondo le note di questa canzone, mentre leggi le mie parole. talora, infatti, le mie spiegazioni sono ridondanti, basterebbe abbandonarsi alla musica. questa è una di quelle situazioni. buttati, andrà bene!


http://www.youtube.com/watch?v=raEwOfKJhEU


CANCRO


PJ Harvey - "maniac"


affidabile Cancro, a questo giro l'oracolo ti sfida. la tipologia femminile presente nell'immaginario della cantautrice inglese PJ Harvey è infatti quanto ci sia di più lontano dal tuo temperamento romantico e sognatore. questa canzone, in particolare, insiste sul lato fisico e oscuro dell'amore: un concetto che ti invito ad immaginare, non necessariamente a mettere in pratica.


http://www.youtube.com/watch?v=DyLJletrxpQ


LEONE


Kanye West feat. Gil Scott-Heron - "who will survive in America"


energico Leone, ti sembrerà difficile interpretare la scelta dell'oracolo, questa settimana. ma seguimi. Kanye West chiude il suo capolavoro My Beautiful Dark Twisted Fantasy con questo pezzo, un minuto e mezzo di spoken word di uno dei padri della cultura hip hop, Gil Scott-Heron. anche una personalità ipertrofica e megalomane come quella di Kanye ha sentito il bisogno di farsi da parte di fronte a un maestro. segui il suo esempio, per questa settimana: ascolta qualche consiglio in più.


http://www.youtube.com/watch?v=n2Wsy8jHPk4


VERGINE


Coldplay - "the scientist"


analitico Vergine, questa volta l'oracolo non ti spinge a sfidare i tuoi limiti tuffandoti sconsideratamente nei piaceri della vita. ti invita a una fase riflessiva, infatti: nel (bellissimo) video di questo classico dei Coldplay, la successione cronologica degli eventi è invertita - si inizia dalla fine, per poi tornare all'inizio. analizza con molta attenzione gli ultimi avvenimenti della tua vita: in essi troverai risposte molto utili per il tuo futuro.


http://www.youtube.com/watch?v=EqWLpTKBFcU&ob=av2n


BILANCIA


Gene - "still can't find the phone"


imprevedibile Bilancia, il badge "gioiellino nascosto" di questa settimana verrà appuntato sul bavero della tua giacca. mettila in sottofondo prima di leggermi, questa incantevole gemma brit pop di metà anni Novanta: è leggera, delicata, elegantissima. proprio come sei tu. è un buon auspicio: continua il tuo percorso discreto e sotto le righe, vai per la tua strada. i tuoi sono valori che rimarranno nel tempo.


http://www.youtube.com/watch?v=3Dyg_UHIN7s


SCORPIONE


Foundland - "cloud pattern"


che ne dici di un po' di calma, ipercinetico Scorpione? lo so, questo affaccendarti ti porta a grandi risultati, ma alle volte fermarsi un attimo permette di cogliere particolari che neanche lontanamente potevi immaginare. metti su questa canzone e lascia fluire i pensieri e le immagini: troverai molte risposte - e ti riposerai anche un po'.


http://www.youtube.com/watch?v=lMvKThPDQnc&feature=related


SAGITTARIO


Adam Sandler - "forgetful Lucy"


mio combattivo amico del Sagittario, che strana scelta per te questa settimana! è una canzoncina piccola piccola, tratta da un film altrettanto piccolo, ma ricco di dolcezza e poesia. se non l'hai mai visto te lo consiglio caldamente: 50 volte il primo bacio, con Drew Barrymore e Adam Sandler. non ti racconto la trama, ma il messaggio: amore è non dare mai nulla per scontato, viverlo come se fosse sempre la prima volta. vale anche per te.


http://www.youtube.com/watch?v=cEB8LybaL-U


CAPRICORNO


Chris Rea - "the road to Hell (part 2)"


orgoglioso Capricorno, ahiahiahi, qui l'oracolo ti invita ad aprire bene occhi e orecchie. non è un bel momento, lo so: l'anno che ti lasci alle spalle è stato tutto fuorché memorabile. ma questa strada, dice il sottovalutato Chris Rea, porta all'inferno - se non correggi il passo, aggiungo io. il mondo esterno ha certamente le sue colpe, ma ciascuno di noi ha il diritto e il dovere di essere il padrone del proprio destino.  quindi cerca di non ripetere gli errori passati, e tutto andrà benissimo. hai tutte le carte giuste in mano per farcela.


http://www.youtube.com/watch?v=TUfShooOeGQ


ACQUARIO


Sheryl Crow - "Steve McQueen"


avventuroso Acquario, questo pezzo della brava Sheryl Crow è un concentrato di energia e good vibes. ed è un grido di libertà e indipendenza che - io so - saprai cogliere al volo: "like Steve McQueen / all i need is a fast machine / i'm gonna make it all right". e allora ingrana la marcia e vai! la strada è libera.


http://www.youtube.com/watch?v=qlywcuw-1TU


PESCI


Kasabian - "underdog"


sono divertenti i Kasabian, riservato Pesciolino. e molto ironici. questo pezzo, per esempio, è il ritratto di un perdente nato, che si racconta con grande autocompiacimento. il vaticinio, in questo caso non chiarissimo, dovrebbe essere questo: fai quello che senti giusto anche se per gli altri sembra sbagliato, mettiti in gioco - dovessi anche sbagliare, sarai solo tu il responsabile di tutto.


http://www.youtube.com/watch?v=Gw09tAcNB0Q&ob=av2n

venerdì 16 dicembre 2011

Occasione di festa numero 123.

Parlare di sogni e di fiducia in se stessi non è facile, in questo 2011 di tensioni, insicurezze e cambiamenti epocali. Bisogna avere molto coraggio. Ma per aspera sic itur ad astraVoi che leggete questo blogghino lo sapete: è difficile, ma necessario e soprattutto possibile. Il bello c'è, va inseguito, snidato, agguantato. Io lo cerco spesso nella musica e tante volte, qui, ho parlato di artisti che sfidano il limite, che portano avanti un'idea di musica coerente e diversa dalle altre, che non hanno paura di puntare in alto. Spesso sono artisti che vanno cercati e portati alla luce, altre volte, quando si è più fortunati, hanno già grande successo ma sanno rimettersi in discussione. Più i tempi si fanno duri, più l'arte - e la musica, nel nostro specifico - devono a mio avviso raccogliere la sfida e dimostrare di saper interpretare i tempi e di dare la forza propulsiva necessaria a reagire e a dare il meglio di sé.
Quando ci riescono, l'intrattenimento diventa Arte.
Ecco, questa lunga premessa serviva a introdurvi questo meraviglioso disco pop di cui vi parlo oggi: Hurry Up, We're Dreaming degli M83, sigla dietro la quale si nasconde il musicista francese Anthony Gonzalez.
M83 è il nome di una galassia, e l'immaginario fantascientifico-astronomico-onirico è alla base della poetica di questa one-man band: un invito alla fuga spazio-temporale, nonché mentale? Tutt'altro. Una spavalda sfida a se stessi, piuttosto, una corsa verso lo sprigionamento del proprio potenziale, un'esplosione di volontà e potenza. Hurry Up, We're Dreaming funziona magicamente perché, come dicevo all'inizio, in un'epoca buia e stravolta come la nostra ci dice una frase come "I'm the king of my own land" senza sembrare retorico o strafottente (alla Kanye West, per intenderci). E, fin dal titolo, ci chiama a raccolta: sbrigatevi, stiamo sognando - come a dire: non lasciamoci scappare questo momento imperdibile in cui si rivela pienamente il nostro io autentico, in cui siamo noi, al nostro meglio.
Il disco impegna, fisicamente ed emotivamente. Innanzitutto perché Gonzalez recupera un formato un po' demodé come il doppio album, curandone la parte fisica, packaging e artwork, in maniera impeccabile e graficamente sofisticata. Il musicista ha dichiarato di essersi ispirato scopertamente a due capolavori del genere, The Wall dei Pink Floyd e Mellon Collie and the Infinite Sadness degli Smashing Pumpkins, una scelta anacronistica e in qualche modo "politica" nell'epoca dello shuffle e dell'ascolto distratto: anche Hurry Up, We're Dreaming lancia una sfida all'ascoltatore, oggi più che mai, invitandolo all'ascolto completo dell'album, dalla prima all'ultima canzone, senza tralasciare nulla, senza invertire l'ordine della tracklist, servendosi possibilmente di un paio di cuffie di buona qualità per cogliere tutte le stratificazioni sonore e le caratteristiche fisiche dell'opera.
La sfida lanciata a se stesso e all'ascoltatore è vinta su tutta la linea. Perché l'album è perfetto, leggibile e ascoltabile da qualunque angolazione e in modo molto più facile di quanto sembri, e per un motivo semplicissimo: mira allo stomaco. 
Ricco di echi e riverberi, ovattato come nei sogni o plasticoso e scintillante come nei migliori anni Ottanta, il suono ricorda la soundtrack di un film che non esiste, un po' come il contemporaneo Rome di Danger Mouse & Daniele Luppi (altro disco adorabile, di cui parleremo in futuro): ma laddove là viene ricreato un sofisticatissimo e caldo suono rétro, qui ritroviamo una magica alchimia di suoni elettrici, sintetici e tradizionali in cui chitarre, sintetizzatori, effettini sonori e sontuosi arrangiamenti orchestrali convivono armoniosamente come se lo avessero sempre fatto. Qui non c'è minimalismo, anzi c'è tutta la migliore grandeur francese in chiave musicale, un vero e proprio viaggio che si intraprende con mente sgombra e cuore calmo per poi finire molto spesso a commuoversi, divertirsi, abbandonarsi, sognare.
Intro, che vanta la preziosa presenza della cantautrice russo-americana Zola Jesus, è un inizio che lascia senza fiato: agli strati sovrapposti del sintetizzatore e all'invito ripetuto da Gonzalez "carry on", si innesta la marziale e autorevole voce femminile che guida la cavalcata verso il sogno: un sogno che infatti esplode, letteralmente, nel finale, deflagrante eppure etereo, degno dei migliori Sigur Ros. Da qui in poi i brani che si susseguiranno saranno di tre tipi: le suite elettronico-orchestrali di grande impatto emotivo, in crescendo, su cui si innesta il cantato più evocativo che decifrabile di Gonzalez (IntroWaitSoon My FriendSplendorEchoes of MineOutro); i gioielli pop in forma-canzone tradizionale, cesellati su sonorità up-tempo tipicamente anni Ottanta (sintetizzatori a strati, bassi slappati, clap-clap, sassofoni, coretti e fischiettii, chitarre new-wave), che rappresentano il lato più muscolare dell'opera, quello facilmente ballabile (il capolavoro Midnight CityReunionClaudia LewisNew MapOk PalYear One, One UFOSteve McQueen); e infine i brani di raccordo, tutti sotto i tre minuti, che di fatto sono l'ossatura dell'album, ciò a cui tutto il resto si tiene, e non meri riempitivi. E' soprattutto a loro che viene affidata la suggestione cinematica dell'opera, la tessitura dell'atmosfera: Where the Boats GoTrain to PlutonThis Bright FlashWhen Will You Come HomeMy Tears Are Becoming a SeaAnother Wave From YouFountainsKlaus I Love You fin dai titoli evocano immagini sospese tra l'anelito alla fuga, la malinconia e il desiderio, rimanendo peraltro strumentali o quasi.
E poi c'è Raconte-Moi Une Histoire, una divertente anomalia che ipnotizza ascolto dopo ascolto. Non dico altro per non rovinare la sorpresa.
I riferimenti musicali sono molteplici, e ognuno può ritrovare in questo album suoni familiari: dai già citati Sigur Ros, con le loro progressioni e le percussioni esplosive, agli Smashing Pumpkins di Mellon Collie per quel gioco continuo tra forte e piano, ai Pink Floyd più atmosferici, fino ad arrivare a un magma anni Ottanta fatto di echi new-wave e plastic pop. Ciò che più conta è che tutto questo concorre a ricreare un unicum di musica ed emozioni molto forti, di fronte alle quali spesso la resa è l'unica reazione possibile. 
I climax sono tanti. La bellissima voce di Zola Jesus che tuona "we carry on, carry on / follow us, we are all one" in Intro; l'accorato proclama "the city is my church" di Midnight City; la forza di quel "nothing can hurt me today" in Steve McQueen; il sogno di una foresta fatta di ricordi evocato da una flebile, senile voce francese di donna (Echoes of Mine); e infine quell'urlo liberatorio, quella volontà di potenza riassunta tematicamente nelle parole, magnifiche, di Outro - "I'm the king of my own land / facing tempests of dust, I'll fight until the end / Creatures of my dreams raise up and dance with me! / Now and forever, I'm your king!", parole alle quali segue una tempesta di suoni che chiude con un fragore 74 minuti di grandissima musica.
Io, personalmente, ne avevo bisogno. E me ne accorgo quando mi ritrovo col nodo in gola, l'anima più leggera, e il tintinnio di una campana di consapevolezza nelle orecchie. 
Per me, insieme a 21 di Adele, il disco dell'anno.

lunedì 12 dicembre 2011

Occasione di festa numero 122.

Chiedi all'i-Pod

ovvero: l'oroscopo della settimana dal 12 al 18 dicembre 2011. 

(sbalorditivi poteri divinatori dello shuffle)


ARIETE

Portishead - "small"

strano il percorso di questa sofisticata band di Bristol, irrequieto Ariete. tra il secondo e il terzo album si sono fatti attendere ben dieci anni, ma con un risultato eccellente. sono un buon esempio per una testa calda come te: non avere fretta, abbi fiducia, spesso le cose migliori richiedono la giusta quantità di tempo per maturare.


TORO

Manic Street Preachers - "your love alone is not enough"

canzone didascalica, appassionato Toro. qui i Manics, aiutati dalla bella e brava Nina Persson dei Cardigans, raccontano una triste storia di amore finito, ma è sul titolo che concentrerei l'attenzione: datti da fare, osa un po' di più, non lasciarti vincere dalla pigrizia, impegnati per dio!


GEMELLI

Dan Gibson - "coastal marsh"

intricato Gemelli, la senti questa meraviglia? le onde, la brezza marina, il canto degli uccelli. so che in questo momento ti sembra impossibile, ma la bellezza c'è, esiste, da sempre e per sempre. vai a cercarla, a snidarla se necessario, perché è proprio di questo che hai bisogno ora.


CANCRO

Pulp - "Sylvia"

nostalgico Cancro, questo pezzo è proprio nel tuo mood. ma è sulle splendide parole che io mi soffermerei: "So keep believing and do what you do / I can't help you but I know things are gonna get better / And please stop asking what it's got to do with you / Oh, keep believing cos you know that you deserve better". un'iniezione di autostima niente male, vero? dai, credici, ce la puoi fare anche senza l'aiuto di nessuno.


LEONE

DJ Bool presents Jerk House Connection - "mother blues"

infuocato Leone, l'oracolo per te pesca dal singolare armamentario del Buddha Bar per sottolineare il fruttuoso periodo di autoconsapevolezza che stai attraversando. sei coraggioso e un po' folle: un po' come il DJ che accosta un ritmo lounge a un sample blues, puoi permetterti di osare l'inosabile perché sai che funzionerà.


VERGINE

Damian Draghici & Emanuele Arnone - "let love go"

ti ricordi, precisissimo Vergine, che la scorsa settimana l'oracolo ti invitava a lasciarti andare e a godere dei piaceri dei sensi? oggi l'oracolo si sbilancia ancora di più: è ai piaceri della carne che devi abbandonarti, non agli altri peccati capitali. quando è così perentorio, credimi, ti conviene non contraddirlo.


BILANCIA

Subsonica - "tutti i miei sbagli"

serafico Bilancia, questa settimana per te viene scelto un grande classico del pop d'autore italiano. che ti sta a pennello. l'equilibrio interiore, infatti, è una tua meravigliosa peculiarità; ma, talvolta, ti impedisce di vivere appieno le emozioni e i sentimenti. non c'è amore senza sofferenza, cantano i Subsonica: più prosaicamente, ti invito a "sporcarti" un po' di più, anche a sbagliare, altrimenti rischi di frenare il tuo percorso.

http://www.youtube.com/watch?v=Z82IulrBRzA&ob=av2e

SCORPIONE


Ryan Paris - "dolce vita"


inquieto Scorpione, cosa c'è di meglio di una one hit wonder come questa per sottolineare un momento di spensieratezza e incolpevole superficialità? ricorda, però, che stiamo parlando di meteore musicali: hanno una loro utilità, nella storia della musica, ma è sempre meglio che non durino troppo.


http://www.youtube.com/watch?v=weMrzt6W8V8&feature=related

SAGITTARIO

C.S.I. - "cupe vampe"

leale Sagittario, ti confesso che, in questa occasione, l'oracolo mi ha messa in grande difficoltà. tirar fuori dal cilindro un brano così potente e crudo, che racconta il rogo della biblioteca di Sarajevo durante la guerra civile nei primi anni Novanta, potrebbe innescare infinite considerazioni. io mi limito a questa: difendi con le unghie e con i denti i valori che per te sono importanti, anche se attorno a te tutto sembrerebbe suggerirti la resa.


CAPRICORNO

Oasis - "stand by me"

nonostante le loro turbolente vicissitudini, musicalmente gli Oasis hanno sempre fatto della semplicità una delle loro caratteristiche. sarebbe un buon principio guida anche per te, orgoglioso Capricorno. con una piccola postilla, tutta racchiusa in quella semplice, ma efficace frase del ritornello: "Stand by me / Nobody knows the way it's gonna be". cioè non preoccuparti troppo del futuro, piuttosto tieni cara la persona che ti sta accanto.


ACQUARIO (segno della settimana!)

Kanye West fest. Pusha T - "runaway"

sensibile Acquario, questa settimana per te gira benissimo. devi infatti sapere che l'oracolo, di tanto in tanto, ama pescare dei jolly, ovvero artisti che per le loro caratteristiche sono naturalmente forieri di buone vibrazioni. Kanye West è uno di questi: indisponente ma coraggioso, folle ma geniale, sposta i limiti sempre un po' più in là uscendone sempre vincitore. ti invito semplicemente a goderti il (meraviglioso) videoclip, e ti garantisco fiducia in te stesso, fortuna e opportunità per tutta la settimana.


PESCI

Erykah Badu - "Cleva"

magnetico Pesci, metti subito la canzone: soltanto dopo, comincia a leggere il tuo vaticinio. perché dico così? perché questo prodigio di misura e classe nasconde in realtà un testo diretto e insolente. in poche parole la regale Erykah dice: avrò i capelli in disordine, il mio vestito costerà 7 dollari, ma sono io, sono onesta, non c'è nessuno meglio di me nel fare ciò che faccio. questa dichiarazione di potenza e di consapevolezza voglio che ti risuoni nelle orecchie come un mantra tibetano. buona settimana.

martedì 6 dicembre 2011

Occasione di festa numero 121.

Chiedi all'i-Pod

ovvero: l'oroscopo della settimana dal 6 all'11dicembre 2011. 




(sbalorditivi poteri divinatori dello shuffle)





ARIETE

Jennifer Lopez - "i'm gonna be alright"

le buone vibre continuano a piovere come manna dal cielo, impetuoso Ariete. ciò vuol dire che davvero siamo in un periodo positivo. questa settimana la bombastica JLo paventa un benessere ancora di là da venire: nulla che possa impensierirti più di tanto, comunque.


TORO

Zucchero - "come il sole all'improvviso"

una canzone italiana tra le più belle rinnova l'invito a spingere al massimo, a impegnarti perché fra non molto raccoglierai i frutti così saggiamente seminati. proprio come il sole all'improvviso, tenace Toro, esploderai al massimo del tuo potenziale, anche se costerà fatica, e sudore (ma d'altronde, sei un esperto in questo).


GEMELLI

Salt Tank - "angels landing (José Padilla & Sunchild Remix)"

ogni volta che esce fuori un pezzo di Cafè del Mar, complesso Gemelli, l'oracolo indica che sei in un momento di consapevolezza e calma interiore. questo è bene. il titolo del brano, inoltre, fa ben sperare in un ulteriore aiuto di cui beneficerai, di natura non proprio terrena. occhio ai segnali.


CANCRO

Queen - "in the lap of the gods... Revisited"

che pezzo, dolcissimo Cancro. la voce di Freddie, magnifica come sempre, nel finale viene accolta da un coro che la sostiene e la valorizza ancora di più. ecco come la vedo io: dopo un periodo in cui te ne sei stato un po' in disparte, in sordina direi, è giunto il momento di ritornare nel mondo. non sarà che positivo.


LEONE

Jovanotti - "tutto l'amore che ho"

quest'anno la carta Lorenzo è una di quelle più vincenti in assoluto: la sua carriera è al top, il suo tour è già storia del pop italiano. quindi sei fortunato, irruente Leone: le cose vanno proprio come speravi, e come meriti - aggiungo io. ora sei pronto all'amore cosmico, come suggerisce l'amato Jova.


VERGINE

Nookie Feat. Larry Heard - "paradise (Tease Mix)"

ascolta, incantevole Vergine. respira. ti pare casuale che l'oracolo, ogni volta che si tratta di divinare il tuo futuro, suggerisca brani che invitano a lasciarsi andare, a cogliere l'ineffabile? questa settimana non fa eccezione. con una piccola variante: l'invito è abbandonarsi ai piaceri dei sensi, senza pregiudizi e sensi di colpa. beato te.


BILANCIA

OK Go - "white knuckles"

gli Ok Go, equilibrato Bilancia, sono un gruppo alquanto bizzarro: più che per la musica, sono famosi per i loro videoclip. tra l'altro, ti consiglio di aprire il link qui sotto e goderti lo spettacolo: un concentrato di allegria e good vibes proprio raro. il messaggio dell'oracolo qui è semplice: cura di più il tuo aspetto, non trascurare l'esteriorità. sulla tua interiorità, infatti, non ci sono dubbi.


SCORPIONE 

Kanye West - "RoboCop"

l'album 808s & Heartbreak è il più controverso e sottovalutato della discografia di Kanye West, pungente Scorpione: un grumo di sonorità elettroniche e malinconia difficile da interpretare. così sei tu adesso: un groviglio di contraddizioni di ardua comprensione e, talvolta, di ardua sopportazione. ma ti ricordo anche che, a questo album, Kanye fece seguire il suo capolavoro. auguri.


SAGITTARIO

U2 - "with or without you"

quando l'oracolo tira fuori una canzone come questa, pervicace Sagittario, il livello di glicemia sale pericolosamente. légati all'albero della nave e ignora il canto delle sirene, concentrandoti sul messaggio: l'amore va vissuto e basta, con le sue luci e ombre, le contraddizioni e le paure. l'amore è sempre la risposta giusta, anche quando è sbagliata.


CAPRICORNO

Samuele Bersani - "concerto"

oh, amico Capricorno, tu non sai quanto ho ringraziato l'oracolo per avermi fatto riascoltare questo gioiellino. meriterebbe maggiore fortuna, il buon Samuele Bersani. e così tu. ma non scoraggiarti, continua con coerenza per la tua strada: spesso è meglio un solo estimatore appassionato che una pletora di ascoltatori distratti.


ACQUARIO

Beyoncé - "i miss you"

nell'ultimo, sorprendente album di Beyoncé, questo brano colpisce per la saturata intensità: tre minuti secchi di atmosfera, interpretazione, carisma. qui Queen B non ha bisogno di urlare: il messaggio arriva comunque. tenero Acquario, ciò che voglio dirti è proprio questo: non snaturarti, non tirare troppo la corda. il peso dato alle parole non dipende dal tono con cui le si pronuncia.


PESCI

Madonna - "oh father"

sensibile Pesci, con questa canzone l'oracolo ha deciso di colpirci al cuore. sì, perché questo bellissimo, e purtroppo misconosciuto, brano di Madonna, affronta il delicato tema del perdono e della comprensione. un tema che non ti aspetteresti dalla regina del pop, vero?  comunque sia, ti invito ad affrontare i tuoi demoni, e a capire le ragioni di chi ti fa soffrire. è dura, lo so, ma servirà soprattutto a te.

lunedì 5 dicembre 2011

Occasione di festa numero 120.

Congratulations on the mess you made of things;
On trying to reconstruct the air and all that brings.
And oxidation is the compromise you own
But this is beginning to feel like the dog wants her bones
saved

You force your fire then you falsify your deeds
Your methods dot the disconnect from all your creeds
And fortune strives to fill the vacuum that it feeds
But this is beginning to feel like the dog's lost her lead

This is beginning to feel like the long
winded blues of the never
This is beginning to feel like it's curling up slowly
and finding a throat to choke

This is beginning to feel like the long
winded blues of the never
Barely controlled locomotive consuming the picture
and blowing the crows, the smoke

This is beginning to feel like the long
winded blues of the never
Static eplosion devoted to crushing the broken
and shoving their souls to ghost

Eternalised. Objectified.
You set your sights so high.
But this is beginning to feel like
the bolt busted loose from the lever

Never mind
Death professor
Your structure's fine
My dust is better
Your victim flies so high
All to catch a bird's eye view of who's next

Never you mind
Death professor.
Love is life,
My love is better.
Your victim flies so high
Eyes could be the diamonds
Confused with who's next

Never you mind
Death professor.
Your shocks are fine,
My struts are better.
Your fiction flies so high,
Y'all could use a doctor
Who's sick, who's next?

Never you mind
Death professor.
Electrified, my love is better
It's crystallized, so'm I.
All could be the diamond
Fused with who's next

This is beginning to feel like the dawn of a loser forever



Tv on the Radio, DLZ (2008)