Mille occasioni di festa feat. Beyoncé

Mille occasioni di festa feat. Beyoncé

lunedì 22 marzo 2010

Occasione di festa numero 20.


Cari amici, siamo arrivati al ventesimo post. Ogni dieci post mi sono promessa di regalarvi parole a me care, non importa da dove vengano, importa la loro incredibile ricchezza di significato. In questa occasione il mio dono è questo brano, tratto dal Vangelo secondo Giovanni, che, a prescindere dal vostro credo o non credo, racchiude in sé un messaggio universale e altissimo. Buona lettura.

Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava. Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, gli dicono: "Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?". Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. E siccome insistevano nell'interrogarlo, alzò il capo e disse loro: "Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei". E chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi.
Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo. Alzatosi allora Gesù le disse: "Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?". Ed essa rispose: "Nessuno, Signore". E Gesù le disse: "Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più".

Vangelo secondo Giovanni (8, 1-11)

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