Mille occasioni di festa feat. Beyoncé

Mille occasioni di festa feat. Beyoncé

lunedì 15 febbraio 2010

Occasione di festa numero 5.


"Per meditare, la posizione più stabile è sedersi a gambe incrociate su un cuscino. Sceglietene uno che sia abbastanza consistente da sostenervi. Le posizioni del loto e del mezzo-loto sono le migliori per dare stabilità al corpo e alla mente. Per assumere queste posizioni, incrociate le gambe con delicatezza, mettendo un piede (per il mezzo-loto) o entrambi i piedi (per il loto) sulla coscia opposta. Se la posizione del loto vi riesce difficile va bene anche sedersi a gambe incrociate o in qualunque posizione comoda. Tenete la schiena dritta, gli occhi socchiusi e le mani comodamente intrecciate in grembo. Se preferite, sedetevi su una sedia con i piedi poggiati sul pavimento e le mani adagiate in grembo. Oppure sdraiatevi sul pavimento con le gambe distese e appena divaricate e le braccia lungo il corpo, preferibilmente con le palme rivolte verso l'alto.
Se nel corso della seduta vi si addormentano le gambe o i piedi, o il dolore vi impedisce di concentrarvi, sentitevi liberi di cambiare posizione. Se lo farete lentamente e con attenzione, seguendo il respiro e ogni movimento del corpo, non perderete la concentrazione neppure per un attimo. Se il dolore è forte, alzatevi, camminate lentamente e con attenzione e quando sarete pronti rimettetevi a sedere.
(...)
A volte, potremmo usare la meditazione per nasconderci a noi stessi e alla vita, come un coniglio che si rimpiatta nella tana. Così facendo, forse riusciremo a eludere i nostri problemi per un po', ma una volta fuori dalla 'tana' saremo costretti ad affrontarli. Ad esempio, quando ci si dedica alla pratica con molto impegno, il fatto di consumare tutte le energie distogliendole dalle difficoltà che ci assillano può darci un qualche sollievo. Ma non appena recuperiamo le forze, i nostri problemi ricompaiono.
Dobbiamo praticare la meditazione con dolcezza ma con assiduità, lungo tutto l'arco della giornata, approfittando di ogni occasione e circostanza per esplorare la vera natura della vita, ivi compresi i nostri problemi quotidiani. Questo modo di praticare ci mette in profonda comunione con la vita".

Tratto da Thich Nhat Hanh, La pace è ogni passo (Ubaldini Editore): "La meditazione seduta".

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