Mille occasioni di festa feat. Beyoncé

Mille occasioni di festa feat. Beyoncé

lunedì 21 marzo 2011

Occasione di festa numero 74.

La scorsa settimana, all'innalzarsi della temperatura, ho liberato l'alberello di lantana che tengo sul balcone dalla sua "serra" invernale. Era tutto rinsecchito e sterile. "Che faccio?", mi son chiesta. La tentazione di liberarmene, lo ammetto, c'è stata. Ma, subito dopo, è subentrata una risoluzione pervicace: tu rinascerai, e io ti aiuterò! Così ho ridato acqua al terriccio secco, e ho concimato. Nel sottovaso, i primi giorni, l'acqua stagnava tristemente. "Kaputt", pensavo. Ma stamattina la sorpresa: sui rametti apparentemente secchi sono iniziati a spuntare impertinenti ciuffetti verdi. Primavera! La più magica delle occasioni di festa.
Lo so cosa state pensando. Che non è il momento di festeggiare un bel niente. "Tu e le tue occasioni di festa è meglio che andiate a farvi un giro" (nella migliore delle ipotesi). E invece mi permetto di correggervi. Sono anch'io parte di questo mondo, e i miei pensieri e le mie preghiere corrono costantemente agli eventi tragici che si stanno susseguendo da ormai diversi mesi. Lo so da me che di festeggiare manca decisamente la voglia.
Però vi invito a guardarvi attorno, esattamente come ho fatto io. La forsythia sfodera i suoi fiori giallo oro già da un paio di settimane. Mandorli, albicocchi e peschi si sono risvegliati da qualche giorno dando vita a un caleidoscopio delicato che va dal bianco crema, al timido rosa, allo sfacciato fucsia. Sui rami addormentati degli alberi più grandi iniziano a fare capolino i primi microscopici germoglietti verdi. Il sole è caldo e sempre più presente. Le giornate sono imprevedibili: puoi svegliarti sotto una coltre di nuvole grigie, chinare il capo indispettito, e nel rialzarlo trovare sopra di te una lastra blu uniforme e abbagliante. Quest'abbondanza di luce, e il risvegliarsi di ogni forma di vita, ha su di noi un effetto magico, rinvigorente. Ci sentiamo invincibili, coraggiosi, pronti a ogni sfida. 
Come ogni anno, ci risporcheremo le mani di terra per seminare i nuovi fiori e rinvasare i vecchi, faremo lunghe passeggiate, andremo a visitare posti sconosciuti, ci riverseremo nelle strade, mangeremo quintali di gelato chiacchierando ai tavolini di un bar all'aperto, ricominceremo a prendere il sole durante le prime timide gite al mare, impareremo nuove ricette solo perché finalmente ne avremo la voglia, puliremo le nostre casette come fanno gli uccellini col loro nido, con pazienza e amore. Avremo tante ore di luce, da passare insieme alle persone che amiamo e magari a quelle che conosceremo.
Percepiremo, come non mai, l'appartenenza indissolubile alla natura. E questo miracolo, finché esisterà il nostro pianeta, continuerà a ripetersi, ostinatamente. E' la magia della rinascita, del cambiamento, del rinnovamento.
E, più sono angoscianti gli eventi che si susseguono, e che con la loro brutalità reclamano la nostra attenzione, più dovremo ricercare la bellezza, la luce, la speranza, perché ci sono, esistono, a prescindere dalla nostra volontà.
Dobbiamo lottare per le nostre occasioni di festa, anche quando non sembra il momento. Anzi: soprattutto quando non sembra il momento.

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